Sherlock non sa niente del sistema solare
Provare a fare spazio nel cervello può non avere queste estreme conseguenze, però.
Ogni terza domenica del mese, Incipit parla di tempo. Perché il tempo è il vero denaro e, difatti, usiamo le stesse parole per parlare di entrambi. Sprecare, impiegare, risparmiare, investire. Ne ho scritto qualche newsletter fa, se te la sei persa la trovi nell’archivio.
Si chiama “Il tempo e il denaro”.
In “Uno studio in rosso”, il povero Watson cerca di spiegare a Sherlock Holmes l’importanza di sapere che la terra gira intorno al solo e viene bruscamente liquidato, perché al suo amico non gliene può fregare di meno. Questa nozione non gli serve.
L’investigatore paragona il cervello umano a una soffitta che ognuno può decidere come riempire. Gli incauti – ossia noi tutti – invece di “arredarla” con nozioni che possono tornare utili, ci stipa dentro tutto quello che capita. Ma lo spazio non è infinito e arriva il momento in cui, per fare spazio a qualcosa, ci tocca dimenticarne un’altra.
Non so quanto sia scientificamente fondato questo pezzo di letteratura, ma in molti ci sentiamo così, altrimenti non si spiega il successo del meme di Inside Out 2.
L’elefante nella soffitta
Il “carico mentale” è quella lista infinita di cose che scorre nel retrocranio mentre facciamo altro, mangiandosi la RAM del cervello quasi fino a consumarla. Probabilmente ne hai già sentito parlare – molto probabilmente se sei una donna con un partner, e magari dei figli, lo vivi in prima persona.
La prima a portare questa nozione nell’immaginario pop è stata EM.MA, fumettista francese, che nella sua graphic novel Bastava Chiedere, mette in scena le dinamiche di una famiglia normalissima, dove tutti si amano e si vogliono bene, ma dove la regia di tutto è affidata a una sola persona della coppia, che inevitabilmente rischia l’esaurimento.
Non si può fare il project manager e al tempo stesso lavorare operativamente su un progetto, perché entrambe le cose ti vengono male. E lo so che al lavoro te lo fanno fare, ma non è detto che sia giusto.
Di cosa è fatto il tuo carico mentale?
Il mio è sbilanciato sulla gestione della casa: ricordarmi della manutenzione delle cose, lavatrice, lavastoviglie, cambio lenzuola, asciugamani, un rivolo di incombenze che si possono fare in due minuti ciascuna, a patto di ricordarsene.
Mi serve un assistente
Ma ovviamente non me lo posso permettere. Prendi una persona per le pulizie, dirai. Ma il punto è ricordarsi che queste cose vanno fatte, prima ancora di farle.
Pianificare con anticipo non è per tutti e, anche se posso filosoficamente essere d’accordo con chi vive alla giornata e all’avventura, non posso tollerare la reticenza alla pianificazione quando si tratta di cose minori che liberano “spazio in soffitta”.
Quindi ecco una lista di cose che puoi mettere nel tuo calendar, con cadenza ricorrente, per limitarti semplicemente ad eseguirle. Non ti suggerisco ogni quanto, perché non voglio né passare per una persona poco pulita né per quella che sta inquinando le falde acquifere a colpi di detersivo.
Cambio spazzolino
Cambio lenzuola
Cambio asciugamani
Pulizia lavastoviglie
Pulizia lavatrice
Controllo medicine scadute
Controllo cibi in dispensa
Controllo e sostituzione filtri cappa
Turni di ritiro dei rifiuti nel tuo comune
Prenotazione visite mediche e dentistiche di routine
La lista non è esaustiva. Nel mio Calendar ci sono anche i promemoria per caricare i documenti del bonus nido, il controllo dei filtri dell’acqua e il giorno in cui arriva il saldo della carta di credito.
Ciascuna di queste cose non occupa molto spazio, ma tutte insieme possono essere molto ingombranti.
Non sia mai che debba rinunciare a “Tityre, tu patulae recubans sub tegmine fagi” per fare spazio alla marca del mio spazzolino da denti elettrico.
Incipit della settimana
Conan Doyle, Uno studio in rosso, Mondadori
52 week challenge
43, sì hai letto bene.
Comunicazioni di servizio
Nelle prossime cinque domeniche estive, Incipit uscirà regolarmente ma in versione vacanziera. Troverai cinque puntate dedicate ai libri, suddivise per tematiche, oltre che alla classica sezione dedicata alla challenge. Buone vacanze e buone letture.
Cara Simona, tu hai bisogno di un buon template di Notion. E sicuramente di un'altra persona che ti dia una mano, con cui condividere questo template. Consiglio per una lettura estiva: "Il tuo secondo cervello" di Tiago Forte. Spoiler: non è molto estiva, diciamo da fine settembre. Ma leggilo prima, così riesci ad organizzare il mese di Settembre e quelli successivi.
Che lista da Vergine ❤️