Mio nonno investiva il suo tempo libero nelle parole crociate. Era un fabbro e, come tante persone del suo tempo la sua istruzione si limitava alle scuole dell’obbligo. Le parole crociate rappresentavano per lui un momento di arricchimento culturale, quando le parole crociate ovviamente non proponevano definizioni tipo “Cognome della seconda moglie di Al Bano”.
Mio nonno si armava di vocabolario e spesso anche di enciclopedia e investiva i suoi pomeriggi a cercare le risposte che non conosceva. Il tempo che risparmiava riuscendo a svolgere velocemente le commesse più semplici, lo usava così.
Per alcuni avrebbe potuto impiegare questo tempo per dormire o semplicemente riposarsi, faceva un lavoro abbastanza pesante, del resto. Per altri, quel tempo lì era proprio sprecato.
Il tempo non è denaro, ma gli somiglia molto
Paghiamo in continuazione altre persone per farci risparmiare tempo. Qualcuno che faccia le pulizie, qualcuno che prepari la cena e qualcuno che ce la porti, qualcuno che lavi i nostri vestiti e l’elenco potrebbe continuare.
Il tempo è il vero denaro e difatti usiamo le stesse parole per parlare di entrambi. Sprecare, impiegare, risparmiare, investire.
Ma un po’ come il denaro, tutti vogliamo risparmiare tempo, perdendo di vista la vera domanda. Per farci cosa? Il tempo risparmiato dalla delega di task routinari o che semplicemente non ci vengono bene perde valore se non lo investiamo, esattamente come i soldi in banca, lasciati a languire sul conto corrente mentre l’inflazione corre.
Sono in grado di attaccare un bottone, ma ci metto un’ora per un risultato orrendo. In 5 minuti arrivo da sarto, pago 5 euro e ho 55 minuti della mia vita da usare in altro modo.
La mia matrice del tempo, su un pezzo di carta
Non volevo sprecare tempo per disegnarla con Canva, ho deciso piuttosto di impiegarlo per spiegare meglio la matrice stessa. Ho risparmiato del tempo, che investirò per passare del tempo con i miei genitori, di cui sono ospite in questi giorni.
In questa matrice trovi solo presente e futuro perché il tempo passato non si può modificare a meno che tu non sia Loki o Doctor Strange. Sul presente invece possiamo agire per cercare di influenzare in qualche modo il futuro, noi piccole formiche dell’universo.
Sprecare è un modo subottimale di impiegare il tempo. Non cattivo in termini assoluti. Un po’ di tempo va sprecato, altrimenti ne diventiamo schiavi. Come con i soldi. Inoltre, quello che per me è uno spreco di tempo, per te potrebbe essere un impiego utile. Conosco una persona per cui leggere è un immane spreco di tempo. Magari lo è anche per te. Qui non giudichiamo nessuno. Tu, in cosa sprechi il tuo tempo? Io lo sprecavo nel compilare infinite to do list che mi davano l’illusione di impiegarlo. Lo spreco si concretizza solitamente in cose non importanti e non urgenti.
Impiegare il tempo è un modo ottimale che abbiamo di usare il nostro tempo nel presente e solitamente si associa ad attività pratiche. Impiego del tempo a preparare la cena, ad esempio. Le cose importanti e urgenti che rientrano in ciò che ci fa impiegare il tempo sono di solito routinarie o delle attività che rimandiamo finché non è possibile farlo.
Sulle attività routinarie, possiamo decidere di andare in delega (stasera ordino un delivery) o di ottimizzarle al meglio delle nostre possibilità (decido in anticipo tutte le cene della settimana, così ottimizzo il tempo dell’indecisione o preparo tutto in anticipo così devo solo scaldare/scongelare). Per tutto il resto, la 2-minute rule mi ha cambiato le giornate. Se una cosa può essere fatta in due minuti o meno, la faccio subito.
Quando il tempo è impiegato in maniera efficace, ne risparmiamo. Esattamente come con il denaro. Il tempo risparmiato è una prateria di possibilità. Puoi farci quello che vuoi. Ed è qui che solitamente arriva un bivio. Il tempo risparmiato può finire di nuovo nel quadrante dello spreco. O salire su nel quadrante dell’investimento.
A differenza del denaro, per cui la parola ha un significato abbastanza preciso, l’investimento quando si parla di tempo è qualcosa di estremamente soggettivo.
Si può investire il proprio tempo per coltivare relazioni con le persone a cui vogliamo bene, o per ricaricare le pile.
Io so che il mio tempo è ben investito quando posso studiare senza interruzioni, quando leggo dei libri a mio figlio, quando passo il pomeriggio al parco con i miei amici a non fare niente se non chiacchierare.
Come lo trovo il tempo da investire
A differenza di quello che succede con il denaro (calcolo entrate e uscite, risparmio, investo), con il tempo funziona al contrario.
Per poter avere tempo da investire, devi decidere prima su cosa farlo e di quanto tempo hai bisogno. Quando ho deciso di rimettermi a studiare, ho deciso di investire due ore della mia giornata sui libri. Tutta l’organizzazione della mia giornata (gli eventi prevedibili, quantomeno) ruota intorno al mio investimento.
Anche questa newsletter per me è un investimento, e nel calendario della mia settimana c’è sempre un blocco di tre ore dedicato a scriverla. Questo blocco era ieri sera, tra le 20 e le 23. Ma poi sono andata a trovare la mia migliore amica e la sua splendida bambina, abbiamo deciso di cenare insieme e il mio capitale di 3 ore è stato reindirizzato su un’altra voce importante dei miei investimenti: l’amicizia.
Ed ecco la storia di come questa newsletter è uscita un’ora più tardi del solito, senza che mi senta minimamente in colpa per questo.
Incipit della settimana
Carlo Rovelli, L’ordine del tempo, Adelphi
52 week challenge
Mentre scrivo queste esatte parole, sono le 10,40. Il dieci è già uscito, quindi già sapete: mettiamo via 40 euro.
211 euro è la cifra risparmiata finora
Ed è così bello non sentirsi in colpa quando si decide come investire il proprio tempo🤍 soprattutto quando quel tempo lo si passa circondati di amore ed amicizia!