Parlare di soldi sotto le lenzuola
Se le conversazioni imbarazzanti non possiamo farle con chi amiamo, con chi allora?
I temi centrali di tutti i classici della letteratura: [sono] il sesso e il denaro. Lo afferma Maura Gancitano in Erotica dei sentimenti1, il suo ultimo saggio che parla di educazione sentimentale. Se ci pensi, è vero, e la frase si applica anche alla maggior parte delle serie tv o dei film che amiamo.
In tutti i romanzi di Jane Austen, ogni volta che si introduce un personaggio maschile, si parla apertamente della sua rendita annuale o della sua dote, nel caso delle donne. Argomenti discussi senza alcun imbarazzo nel mercato matrimoniale dell’epoca, dove il matrimonio era più una questione di asset che di amore.
Ho lottato contro la mia volontà, le aspettative della mia famiglia, l’inferiorità delle vostre origini, il mio rango e patrimonio, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia.
Mr Darcy e la sua romanticissima dichiarazione in Orgoglio e Pregiudizio
Poi è arrivato l’amore, o meglio, l’accezione romantica e edulcorata delle relazioni uomo - donna, e parlare di soldi in questo ambito è diventato sconveniente. Una volgarità.
Ma il tema del denaro nelle relazioni non è sparito anzi, come tutte le cose non dette, è diventato estremamente problematico. Il 40% delle coppie stabili litiga per questioni di soldi (Fonte).
I soldi, o meglio, la disparità di status economico, possono essere una barriera invisibile per una relazione che sta per nascere.
Guardando Sex and the city con gli occhi della maturità, ci si rende conto che quello che non funziona tra Carrie e Mr. Big è che lui è ricco e appartiene a una determinata cerchia e lei no. Lui ne è attratto fisicamente ma non la vede come una partner da presentare agli occhi del suo mondo. Se si legge la serie con questa ottica, sembra molto meno random la scelta di Big di sposare Natasha, bella, composta, educata e con lo stesso suo background. Da giovane mi sembrava un pezzo di trama scritto male, da adulta ne comprendo il senso (anche se non giustifico il comportamento).
Mettendo gli occhiali a forma di dollaro nel riguardare Una mamma per amica, si notano le stesse dinamiche. Lorelai che non riesce ad avere una relazione con uomini più ricchi di lei, tra cui un amico di famiglia, reo di averla portata in un ristorante troppo chic. Non è il fatto che lui sia ricco e lei no a non far funzionare le cose, ma la prospettiva completamente diversa sul mondo che l’avere o no i soldi ti dona. Ed è questo il motivo principale per cui Lorelai vede in cattiva luce la relazione tra Rory e Logan, che a 20 anni gira in limousine come se fosse una Panda.
Siamo destinati a fare coppia solo con chi è nel nostro stesso scaglione ISEE? No. Ma siamo destinati all’infelicità se i soldi non diventano un argomento di conversazione normale e quotidiano con il nostro partner.
Quanto si guadagna, cosa ci si può permettere, quali sono i progetti per il futuro, i debiti a cui far fronte. Non sono argomenti da primo appuntamento, ma allinearsi sulla gestione del denaro è forse uno dei pochi segni che ti dice che la tua coppia andrà da qualche parte.
Se una persona che vive al di sopra delle proprie possibilità ne incontra una uguale a lei, forse la rovina economica è dietro l’angolo, ma almeno ci si è rovinati insieme.
Se a me piace ordinare la pizza la domenica e tu vuoi solo andare per stellati, non è solo una questione di gusti culinari. È una visione diversa di quali sono le cose su cui vale la pena spendere i soldi.
Quindi che si fa? Il Mifid delle relazioni amorose? No, si può anche scendere a compromessi, ammorbidirsi un po’ per migliorare o ampliare il proprio rapporto con il denaro.
Un check-up della situazione
Quanto guadagna il tuo partner? In cosa ama spendere i soldi? Cosa ritiene una perdita di tempo e denaro? E tu?
Come contribuite alle spese comuni? E quali sono le spese che reputate comuni?
Chi guadagna di più tra voi contribuisce proporzionalmente o dividete tutto a metà?
Chi ha scelto il tenore di vita da tenere?
Sono domande imbarazzanti perché ci hanno detto che dei soldi dobbiamo vergognarci. Se non ne abbiamo, è brutto dirlo. Se ne abbiamo, non bisogna ostentarli. Ma se le conversazioni imbarazzanti non possiamo farle con chi amiamo, con chi allora?
Incipit della settimana
Gancitano, Erotica dei Sentimenti, Einaudi (R)
Non parla di soldi, ma di sentimenti ed educazione. Questo saggio che fa il punto sul dibattito in Italia, tra oscurantisti che vorrebbero l’educazione affettiva fuori dalle scuole e proposte concrete per cercare di salvare le generazioni che possono ancora farlo.
52 week challenge
Quattrordici
edito da Einaudi, che me ne ha gentilmente inviato una copia in omaggio