Incipit, di solito, parla di soldi, di risparmio e di prospettive, ma anche di tempo e di come farlo fruttare per i nostri scopi. In ogni numero, trovi anche un consiglio di lettura.
Questa sua versione estiva si concentra sui libri. A settembre si ricomincia con il solito format.
Se questa è la prima volta che leggi Incipit, potrebbe interessarti recuperare i vecchi numeri tra una passata di crema solare e un mojito (o tra una passeggiata in montagna e una radler, fai tu).
Ho iniziato a viaggiare tardi, per una banale mancanza di mezzi materiali.
Nell’estate dei miei 16 anni ho letto “I fratelli Karamazov”, “Guerra e Pace” e “Anna Karenina” e mi sono abbronzata molto poco. Viaggiavo sulle pagine con font minuscolo della BUR rilegata in pelle blu, che mia zia ha in casa in edizione integrale, e che è stata per anni il gate dei miei viaggi estivi.
In questo primo numero della versione estiva di Incipit, viaggiamo in compagnia di adolescenti provenienti da diverse epoche. Sono tutti romanzi editi da Einaudi, che me li ha inviati in anteprima nel corso degli ultimi 12 mesi. La scelta di consigliarli dipende esclusivamente dal mio gusto personale.
1981, Los Angeles
Per andare dove: nella scuola privata più esclusiva della città, tra feste, sesso e scene veramente pulp, in posti dove non si capisce dove finisca la verità e inizi la paranoia.
Con chi: con la versione letteraria adolescente di Bret e i suoi amici ricchi e annoiati, con Robert e con il Pescatore, il serial killer che lancia strani messaggi,
1805, York
Donoghue, Lezioni imparate dal cuore
Per andare dove: alla Manor school, scuola che prepara le ragazze a diventare mogli perfette.
Con chi: con Raine, che viene dall’India e Lister (Anne Lister, che forse conosci come “Gentleman Jack” per via dell’omonima serie tv), alla scoperta della loro relazione proibita.
Anni 90 e presente, Abruzzo
Di Pietrantonio, L’età Fragile
Per andare dove: al campeggio del Dente del Lupo.
Con chi: con Lucia che rievoca gli eventi tragici di quell’estate ripensando alle sue amiche di allora, e inizia a vedere il futuro grazie alla testardaggine della figlia Amanda.
Anni 2000, Roma
Per andare dove: al primo anno di liceo, e poi all’istituto per ciechi
Con chi: con Livia e la sua diagnosi di retinite pigmentosa e la sua adolescenza che vuole essere normale.
Ventennio Fascista, Castrocaro
Per andare dove: in mezzo alla miseria delle persone normali, tra i partigiani in montagna e in altri luoghi in cui avrei preferito non trovarmi
Con chi: con Redenta ha la scarogna, non parla fino ai 5 anni, è “scimunita” e invece no. Con Iris, giovane maestra che diventa partigiana. Con Bruno, orfano, e Diaz. Con quel fascista del padre di Redenta e quell’altro fascista di suo marito, raccontati così bene che ti fanno salire l’odio vero.
52 week challenge
Oggi mettiamo da parte 28 euro per ricordarci che è il 28 luglio e che no, questo mese non è ancora finito.