Le ferie sono vicine, o lontane. Dipende dai punti di vista e dalle politiche della tua azienda. C’è chi chiude nelle classiche due settimane di agosto e tanti saluti alla possibilità di fare vacanze intelligenti a prezzi umani. C’è chi ha la possibilità di andare in ferie un po’ prima e spendere un po' meno per i voli e l’alloggio.
Indipendentemente dal quando, la domanda che ti faccio è: come siamo messi? Hai già pensato a quanti soldi puoi spendere durante le vacanze estive?
Magari le divinità della pianificazione ti sono venute in sogno e hai prenotato a gennaio di quest’anno; quindi, le spese più grosse le hai già affrontate. Ma resta sempre il problema di dove andare, cosa mangiare, e di comprare qualcosina.
Insomma, hai un budget giornaliero massimo ben chiaro in mente?
La prima volta che ho fatto un viaggio “grosso”, almeno per le mie finanze, mi sono lasciata prendere dall’entusiasmo e ho speso 4000 euro tra voli, vitto, alloggio, attrazioni, shopping e drink. Non ha aiutato il fatto di aver scelto la Danimarca e di esserci rimasta 15 giorni, ma il punto non è quello. Il punto è che sono partita come una Pollyanna qualsiasi e ho fatto i conti solo al ritorno.

Iniziamo a fare un bel checkup della situazione.
- Apri l’home banking. Che aria tira? Sono arrivati pagamenti, rimborsi fiscali eventuali? O sono arrivate solo tasse spaventose? Se no, quando è previsto che arrivino?
- Bonus e quattordicesima (per chi ce li ha) sono già partiti per altri lidi o hai messo qualcosa da parte?
- Quando arriva il saldo della carta di credito?
Con questi primi numeri puoi avere un’idea di quanto puoi permetterti di spendere in attesa del prossimo stipendio, ricordandoti sempre che devi coprire come prima cosa le spese fisse della tua vita e poi tutto il resto.
Dopo il checkup “hard” passiamo a quello “soft”, che però non è meno importante.
- Con chi parti? Le vostre aspettative sulla vacanza sono allineate? Magari tu vuoi mangiare solo panini e visitare tutti i musei, mentre chi parte con te non vede l’ora di cenare a ostriche e champagne ogni sera e non intende spendere un euro per altro. Mi è capitato di partire con persone che volevano solo mangiare da McDonald’s o ordinare pizze a domicilio, mentre io volevo provare le specialità locali. Ci siamo separati e siamo stati insieme pochissimo durante quella vacanza.
- Quanto ti influenza la persona con cui parti? Una volta sono andata in vacanza con delle amiche con una disponibilità economica maggiore della mia; hanno comprato qualsiasi cosa in continuazione e dopo un po’ mi sono fatta trascinare dall’entusiasmo. Ho fatto un buco di 500 euro in un weekend, spesi in cose che non mi servivano veramente.
- Quante sfighe ti capitano di solito? Sembra una domanda idiota, ma pensa a quante volte gli inconvenienti che hai avuto potevano essere risolti da un’assicurazione viaggi. Io ne ho una da quando sono partita per la famosa vacanza in Danimarca perché non volevo che niente andasse storto. Se hai speso tanti soldi per le prossime vacanze, forse vale la pena fare un’assicurazione all inclusive che protegga te, i voli e i bagagli da qualsiasi inconveniente. Durante uno degli ultimi viaggi fatti ci siamo ammalati e con una telefonata all’assicurazione abbiamo trovato un centro medico che ci visitasse pagando solo 20 euro di franchigia. La visita ne costava 200, a testa.
Direi che per questa settimana abbiamo di che pensare.
Incipit della settimana
Di Pietrantonio, L’età fragile, Einaudi (R)
Romanzo vincitore del premio Strega 2024, racconta la storia di un gruppo di ragazze e di un’estate di tanti anni fa, che trasforma il loro solito luogo delle vacanze in qualcosa di molto diverso, per loro e per tutto il paese. Non è solo la storia, ma le tracce che ha lasciato. “Ma che stai facendo?” dice a un certo punto una delle ragazze, parole normalissime di fronte a una cosa indicibile. Non ti faccio spoiler, ma a me, quella frase, ha fatto venire i brividi.
52 week challenge
Togliamo di mezzo soldi che non possiamo spendere, va. 52.